Basilica Cattedrale San Cataldo

Taranto

ALTRI SOGGETTI

Confraternita Addolorata e San Domenico – Confraternita San Giuseppe – Confraternita Immacolata – Confraternita Santi Medici – Parrocchia San Domenico – Parrocchia Sant’Agostino – Parrocchia San Giuseppe – Santuario Madonna della Salute – Santuario dei Santi Medici – Parrocchia San Domenico – cooperativa Ehtra Archeologia e Turismo – Symbolum Ets

CONTATTI

Emanuele Ferro

«Restate qui e vegliate con me” - Itinerari di fede, di arte e cultura nella notte del giovedì santo di Taranto Vecchia

DESCRIZIONE STORICA

La notte del Giovedì santo in visita ai cosiddetti sepolcri, Taranto vecchia è meta di migliaia di visitatori, che prima affollano vicoli e postierle per poi assieparsi sotto la scalinata di San Domenico per l’uscita della processione della Vergine Addolorata per un pellegrinaggio che durerà 18 ore. ogni chiesa allestisce scenari di indiscussa bellezza e pregio artistico per accogliere insieme con i pellegrini le “poste” dei confratelli che nazzicandosi (la tipica andatura dei penitenti tarantini) e a piedi nudi si incamminano dal primo pomeriggio dal borgo umbertino per oltrepassare il ponte girevole e raggiungere le chiese per l’adorazione eucaristica.

DESCRIZIONE SIMBOLICA

La Basilica Cattedrale di San Cataldo, intende offrire un servizio di accoglienza e di accompagnamento a tutti coloro che visiteranno gli Altari della reposizione illustrando un percorso di fede e di cultura attraversando vicoli, mura, chiese e monumenti che parlano della millenaria storia di Taranto. I visitatori saranno accolti nei pressi delle Colonne Doriche da accompagnatori autorizzati da questa Basilica. Saranno fornite mappe illustrative, e lungo il percorso saranno disponibili i Qr Code di un’applicazione dedicata per approfondirne la conoscenza. Nell’itinerario interattivo faranno parte anche due allestimenti artistici: Antichi sepolcri – Largo Fuggetti Esposizione dei fondali degli antichi Sepolcri di Taranto vecchia. Scenari dipinti di squisita manifattura popolare esposti negli Altari della reposizione, anticamente chiamati Sepolcri, dai primi anni del 900 ad oggi. L’esposizione è a cura delle confraternite riunite di Taranto vecchia e dei partecipanti al progetto Ri-uscire. L’esposizione si terrà in un luogo simbolico e poco conosciuto ai tarantini stessi quale il salto di quota, nelle adiacenze del piccolo santuario dei Santi Medici.

STORICITÀ

I pellegrinaggi del Giovedì santo si svolgono “ab immemorabili” ovvero da sempre, e questa forma di accoglienza in città vecchia è ormai consuetudine da 10 anni con la sola interruzione del Covid

RILEVANZA IDENTITARIA

I riti tarantini identificano ormai Taranto e la stessa si identifica in essi. A questa forte matrice identitaria ormai ampiamente riconosciuta si aggiunge la vocazione turistico – religiosa alla quale la città dei due mari cerca di rispondere.x

PROGRAMMA

TARANTO CITTÀ VECCHIA
17 aprile 2025 – ore 20.00