L’evento prende il nome dalla celebre antifona liturgica “Vexilla Regis prodeunt”, che celebra l’ingresso solenne delle insegne regali in occasione della Passione di Cristo. L’iniziativa è una rievocazione della tradizione religiosa che accompagna la Settimana Santa e, in particolare, il Venerdì Santo. La processione, che si svolge nel cuore del paese, coinvolge numerosi fedeli e rappresenta un momento di riflessione e di preghiera collettiva, ma anche di connessione con la storia religiosa della città e della regione. La manifestazione affonda le sue radici in una lunga storia che intreccia spiritualità, arte e folklore, diventando nel tempo un simbolo di identità e di appartenenza per i molesi. Nel corso dei secoli, la celebrazione si è evoluta da una semplice processione religiosa a un evento che unisce la fede con la cultura e le tradizioni locali. La manifestazione ha assunto una notevole importanza per la comunità, non solo come atto di devozione ma anche come momento di aggregazione sociale.
Il simbolismo di Vexilla Regis è legato in gran parte all’idea della trionfante regalità di Cristo, il “Re” che guida i fedeli verso la salvezza. I “vexilla” (vessilli) rappresentano non solo il trionfo di Cristo ma anche la protezione della Vergine Maria, come testimoniano le immagini e i simboli sacri esposti durante la processione. Le bandiere, spesso decorate con immagini sacre, rappresentano la difesa della fede cristiana e l’unione della comunità sotto il suo patronato. Inoltre, l’evento ha un valore simbolico legato alla protezione e alla speranza. La presenza delle bandiere e dei vessilli trasmette l’idea che la comunità è “guidata” da un potere divino, un segno di protezione e di speranza nel cammino spirituale dei suoi abitanti. La processione stessa, con il suo lento avanzare per le vie della città, è un atto di preghiera collettiva e di invocazione per il benessere fisico e spirituale della città e dei suoi abitanti.
Vexilla Regis non è solo un momento liturgico, ma anche un’occasione di profonda partecipazione comunitaria. I costumi tradizionali, le bande musicali e le scenografie suggestive contribuiscono a rendere l’atmosfera ancora più intensa e coinvolgente. La partecipazione alla processione, infatti, è vista dai molesi come un atto di rinnovata devozione e di trasmissione di una tradizione che rappresenta un legame indissolubile con la propria terra e con la propria storia. In un’epoca in cui le tradizioni rischiano di scomparire, eventi come Vexilla Regis svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere vivo il senso di comunità e l’identità culturale. Attraverso la celebrazione di questa manifestazione, Mola di Bari riafferma il proprio legame con il passato, consolidando un patrimonio di fede, arte e tradizione che continua a essere trasmesso di generazione in generazione. In conclusione, Vexilla Regis è molto più di una semplice manifestazione religiosa. È un evento che racchiude in sé la forza di una tradizione secolare, la fede profonda di una comunità e il desiderio di tramandare alle future generazioni un patrimonio culturale di inestimabile valore. La sua storicità e la sua rilevanza identitaria continuano a renderlo uno dei momenti più significativi del calendario pasquale di Mola di Bari.
Vie cittadine | 11/04/2025 | 19:00 | Via Crucis interparrocchiale con i Sacri Misteri |
Teatro Van Westerhout | 14/04/2025 | 20:00 | Rappresentazione teatrale “La Passione” |
Chiese cittadine | 17/04/2025 | 20:00 | Visita agli artistici e tradizionali Repositori |
Vie cittadine | 18/04/2025 | 19:30 | Sacro Legno della Croce |
Vie cittadine | 18/04/2025 | 21:30 | Processione di Gesù Morto |
Sagrato della Chiesa delle Purificazione | 18/04/2025 | 23:00 | Lo Spasimo di Maria – Momento di meditazione |
Vie cittadine | 19/04/2025 | 10:00 | Consegna del Fazzoletto – Processione dell’Addolorata Patrona di Mola di Bari |
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