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Addolorata Bianco

Pasqua 2025 - Bisceglie

DESCRIZIONE STORICA

La Pasqua biscegliese si costruisce di una serie di eventi storici: il Giovedì Santo con la visita agli altari della reposizione nelle parrocchie della città; il Venerdì Santo con l’incontro tra la Madonna Addolorata e Cristo, al mattino, e la Processione dei Misteri, alla sera; la Passio Christi il Sabato delle Palme. L’Incontro ricostruisce il momento dell’incontro tra la Madonna Addolorata e Cristo, prima della sua crocifissione, attraverso la loro raffigurazione scultorea di ignoto autore. Si presume che la tradizione risalga al XIX secolo. Prima del Concilio Vaticano II (1962-1965) gli incontri erano due, uno al Calvario e l’altro presso la Chiesa di San Domenico; il Concilio stabilità l’unicità dell’incontro da tenersi presso il Calvario, divenendo un unicum nel territorio. La processione che viene costituita conduce in cammino le statue rappresentanti la via crucis di Cristo. Ogni confraternita o associazione sostiene e conduce la statua del santo o della santa a cui esprime la propria devozione e il corteo si arricchisce con l’esposizione delle vesti e dei colori della propria appartenenza. Ogni confraternita che conduce le statue in processione è preceduta da un uomo incappucciato che sorregge una croce con simboli della crocifissione. La processione si conclude con le ultime tre statue in elenco che rientrano nella propria chiesa di appartenenza. La Passio Christi, evento organizzato dall’associazione Schára, è alla sua XI edizione.

DESCRIZIONE SIMBOLICA

L’Incontro: Si racconta che l’immagine di Cristo sia la più bella e realistica tra le immagini sacre biscegliesi, i cui capelli appartenevano ad uno studente ginnasiale, poi medico a Roma, Giuseppe Di Terlizzi; lo scultore, mentre ultimava la statua, sentì dalla stessa pronunciare le parole “Come hai potuto farmi così perfetto?” e, colpito dall’inaspettato momento mistico, morì. La processione dell’Addolorata ha partenza dal Duomo, del Cristo dalla chiesa di S. Lorenzo. Emblema del dolore universale in una dimensione scenografica e collettiva. Il primo momento è dell’attesa, quando le persone si dispongono attorno alla pedana centrale per assistere all’evento; è un momento caratterizzato dal suono di voci, indistinte nel loro insieme, e da un moto perlopiù lento che introduce il fedele nella dimensione dell’attesa, quella stessa vissuta in vista della vita eterna. Il secondo momento è quello dell’incontro: il Cristo con la croce e la Madonna Addolorata vengono accostati sulla pedana e scambiano un bacio simbolico, circondati da profondo silenzio. Il corteo della Processione dei Misteri si sviluppa come segue: I. il gruppo scultoreo ligneo di Gesù nell’Orto, realizzata tra il 1860 e il 1880 circa dallo scultore Vito Fornari, custodita dall’Associazione del Calvario di sant’Adoeno; II. statua in cartapesta di San Pietro, dell’inizio del XIX secolo, custodita dall’Associazione di San Trifone con sede in San Matteo; III. statua lignea di Gesù alla colonna, di inizio XIX secolo della Confraternita dell’Immacolata Concezione, presso la Chiesa Matrice; IV. statua lignea Hecce homo, della seconda metà del XVIII secolo di possibile mano di Nicola Antonio Brudaglio, custodita presso la Madonna della Misericordia dai confratelli omonimi; V. statua della Veronica, di inizio XIX secolo custodita presso la Chiesa di san Matteo; VI. la statua della Desolata, della seconda metà del XVIII secolo, custodita dai confratelli del SS. Rosario presso la Chiesa di San Domenico; VII. il gruppo scultoreo del Calvario, risalente al 1902 circa, di scuola leccese, condotto dall’omonima Confraternita; VIII. statua della Pietà della fine del XVIII secolo, custodita dai confratelli del Santissimo Salvatore; IX. statua del Cristo morto del 1890, custodita dai confratelli del Sacro Cuore di Gesù presso la Chiesa di San Matteo; La Passio Christi ha inizio con la rappresentazione dell’ingresso a Gerusalemme, dell’Ultima Cena e dell’orto degli ulivi in cui Gesù sarà arrestato. In seguito le false testimonianze e le accuse a Gesù da parte dei membri del Sinedrio e poi l’entrata nella corte di Erode. A seguire hanno luogo la flagellazione e la condanna a morte di Gesù. Dopo l’incontro con la Veronica, il Cireneo e lo struggente ultimo saluto con la madre, Gesù porterà la croce fino alla suggestiva scena della Crocifissione, qui il Cristo è riposto nel sepolcro fino al momento catartico della Risurrezione. ​

STORICITÀ

XIX secolo

RILEVANZA IDENTITARIA

I riti della Pasqua sono molto sentiti dalla cittadinanza biscegliese che vive con estrema partecipazione e commozione ogni evento.

PROGRAMMA

Piazza Vittorio Emanuele II e altri luoghi 12/04/2025 19:00 Passio Christi
Intera Città 17/04/2025 20:30 Visita ai ‘Sepolcri’
Piazza Vittorio Emanuele II 18/04/2025 09:00 Venerdì Santo – L’incontro al Calvario
Piazza Vittorio Emanuele II 18/04/2025 20:00 Processione dei Misteri